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IL CANDIDATO RUGGIERO PARLA DELLA SITUAZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI: CAVOLO CHE CORAGGIO!

Si è svolto sabato scorso, in un clima assai tranquillo, il confronto pubblico tra i cinque candidati sindaco al Comune di Latiano. L’incontro è stato condotto e moderato dal giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno dott. Franco Giuliano. Assai saggiamente il giornalista ha posto l’obbligo di parlare esclusivamente di programmi futuri, anche se poi –molto meno lealmente – è stato permesso solo al candidato De Giorgi (sindaco uscente) di parlare dei cinque anni del suo mandato (quasi)terminato. Va bè, scelte!
Tra le parole dei candidati sindaco, però, mi hanno molto colpito quelle dell’avvocato Claudio Ruggiero in merito al suo futuro impegno per le scuole latianesi e per l’edilizia scolastica, punto principale della sua eventuale prossima azione amministrativa. In questo caso parlare al futuro, più che una scelta, è per Ruggiero un obbligo poiché, personalmente, ricordo tutt’altro del suo passato da amministratore comunale. Infatti nel novembre 2009 inviai una lettera (vd immagine),
regolarmente protocollata dagli uffici comunali, in cui si richiedeva all’allora vice sindaco Claudio Ruggiero un intervento per la scuola dell’infanzia di via Baracca. Si trattava solo di mettere a posto il manto stradale prospiciente la scuola, poiché nei giorni di pioggia un’ampia pozza d’acqua (tuttora resuscitata dagli acquazzone) ne impediva l’ingresso ai bambini. La richiesta cadde completamente nel vuoto, anzi – come potete desumere leggendo l’immagine accanto – l’allora vice sindaco contravvenne allo Statuto comunale che tuttora impone una risposta per iscritto alle istanze dei cittadini. Purtroppo una risposta sul caso non arrivò né per iscritto né verbalmente; ma la cosa più grave fu che la doverosa risposta, in termini di intervento, non arrivò ai piccoli della scuola dell’infanzia di via Baracca che ancor oggi subiscono questo disagio.
Comunque, molto più in generale, la precaria e non sicura situazione degli edifici scolastici latianesi era nota alla compagine amministrativa dell’allora vice sindaco Claudio Ruggiero per le diverse denunce fatte anche dai giornali. Qui accanto si può leggere lo stralcio dell’articolo de La Gazzetta del Mezzogiorno del 24 gennaio del 2008 in cui, oltre ad un precedente intervento dei Nas per la scuola Benedetto Croce, si parlava di un infisso caduto, in una scuola dell’infanzia, proprio durante le lezioni.
Mi chiedo: come mai le disastrose condizioni delle scuole di Latiano sono, in questa campagna elettorale, centrali per il candidato Ruggiero, mentre tali non sono state quando lo stesso Ruggiero aveva cariche amministrative o era, molto più recentemente, consigliere comunale?  
Riguardo la distrazione verso le scuole, sinora dimostrata da ex amministratori comunali, tra le liste del candidato sindaco Claudio Ruggiero troviamo un altro nome eccellente: l’ex sindaco Edmondo Damiano Caniglia (della cui giunta il candidato Ruggiero era assessore al contenzioso). Proprio all’allora sindaco Caniglia, all’indomani di un suo viaggio istituzionale a Pompei, rivolsi personalmente l’invito, attraverso una lettera aperta (vd immagine), ad interessarsi di più alle scuole così come a suo tempo aveva fatto il Beato Bartolo Longo nella città campana di adozione.
Ad un semplice cittadino queste memorie risultano assai dolorose poiché, nonostante siano trascorsi 8 anni in cui sono state fatte denunce, lettere, richieste, esposti alla Procura, la situazione degli edifici delle scuole latianesi è sempre più precaria ed insicura. Inoltre provo un certo dolore quando penso che lì dentro si stiano formando futuri cittadini, che sin dalla più tenera età vengono presi in giro dai rappresentanti delle istituzioni. Ma ancora più doloroso è dover assistere all’utilizzo di certe situazioni proprio da parte di chi ha potuto porre fine a certi disastri e non lo ha fatto.   

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